Gli Atti Notarili

Ogni compravendita immobiliare comporta l'intervento attivo del notaio, solitamente scelto dalla parte acquirente alla quale spetta il pagamento dell'onorario, seppure agisca nell'interesse di tutte le parti coinvolte. Uno dei primi doveri del notaio risiede, infatti, nell'informare venditore ed acquirente al fine che essi comprendano in maniera approfondita il contenuto dell'atto di compravendita e le sue conseguenze.

Il notaio esegue anche le verifiche indispensabili per la preparazione dell'atto pubblico espletando, fra le altre, le visure catastali ed ipotecarie. Il notaio analizza così i titoli di provenienza e le risultanze dei pubblici registri e dei documenti catastali, oltre ad identificare i contraenti nella sua veste di pubblico ufficiale che conferisce valore di atto pubblico al rogito.

Il notaio riveste, inoltre, il ruolo di consulente dalla vasta preparazione giuridico e fiscale atto a fornire consigli a venditore ed acquirente su quali siano le soluzioni migliori per giungere ad una compravendita soddisfacente anche sotto il profilo fiscale, ad esempio consigliando (quando possibile) di usufruire di particolari agevolazioni, la più popolare delle quali è riservata alla prima casa e prevede la riduzione dell'aliquota dal 10% al 3% (per l'imposta di registro) e del 4% (per l'IVA).

Quando lo studio notarile ha provveduto a tutte le verifiche ed ha predisposto l'atto che trova l'accordo tra le parti, il notaio legge il rogito di fronte a venditore e compratore i quali, se pienamente convinti, firmano l'atto da cui deriva il trasferimento dell'immobile. A questo punto restano soltanto gli adempimenti formali come il versamento delle imposte ricevute dall'acquirente, la registrazione del rogito, la trascrizione nei registri immobiliari e le volture catastali, tutti di spettanza del notaio. 

Per quanto concerne i costi dell'atto di compravendita ricordiamo, innanzitutto, che il notaio in occasione del rogito riscuote le imposte che procede a versare direttamente all'Erario e chiede il rimborso delle spese relative alle verifiche preparatorie e gli adempimenti successivi al trasferimento di proprietà. Cifre certamente rilevanti le quali però vanno detratte dall'onorario del professionista il quale varia a seconda del valore dell'immobile dichiarato nell'atto ed ovviamente in base alle tariffe praticate dal notaio, in merito alle quali i clienti possono richiedere un resoconto analitico delle diverse voci in modo da avere l'opportunità d'effettuare raffronti ragionati fra più professionisti.